stop motion d’annata

Wilhelm Pfeffer fu un botanico tedesco che studiò la capacità di muoversi delle piante. Avvalendosi dell’allora neonata tecnica cinematografica, tra il 1898 e il 1900, fu capace di cogliere pazientemente i cambiamenti di posizione di diverse specie vegetali. Alla fine dell’800 non era così comune ritenere che le piante fossero esseri viventi, paragonabili agli animali. Pfeffer dimostrò con questi video che le piante si muovevano e che erano capaci di rispondere a determinati stimoli e sollecitazioni.
Nonostante più di un secolo ci separi da questi primi esperimenti sulle capacità delle piante, ancora oggi esse vengono considerate, dalla maggior parte degli umani, come oggetti inanimati.

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6 Comments

  1. Negli ultimi anni le cose stanno finalmente cambiando. Stefano Mancuso e i suoi collaboratori stanno dando nuovi significati alle piante e alle interazioni con l’ambiente che le circonda. Il libro “Verde brillante” è un sunto ma sono interessanti anche i filmati che si trovano su you tube. Il fatto che tutto questo venga accettato e diventi pensiero comune, come sempre, richiederà tempo

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    1. Speriamo bene, di Mancuso ho preferito altri scritti, ti consiglio di rimando ‘quel che una pianta sa’ di Chamovitz, lo schema è lo stesso ma si adentra un po’ di più e con più richiami scientifici in alcune tematiche sensoriali

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  2. Non vedo l’ora che siano disponibili studi aggiornati e approfonditi… le piante si rivelano straordinariamente intelligenti fin nel minimo dettaglio, sono certa che avremmo da imparare anche dal loro modo di muoversi con misura. Grazie per questo bel memento!

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